Mauro Di Leo

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Siate i benvenuti nella Terra delle Terre dove potrete apprezzare (o schifare se v’aggrada) l’eclettico, straniante (e in fondo inutile) immaginario di Mauro Di Leo, geologo/artista (che ogni volta che gli gira si firma Maudì).

La passione per le attività creative me le trasmisero mio padre (ex deportato a Berlino, impiegato comunale, per passione giornalista e “vignettista”), un nonno siculo (meticoloso artista manipolatore e incisore di catrami, teosofo e antifascista) e una nonna piemontese (musicista e pittrice delle domeniche en plein air e appassionata di fumetti).

Il Cielo pose, al centro del mio strambo e minuscolo universo, la terra; diventai quindi geognosta e insieme artefice/manipolatore/ammiratore di terre, torri, terreni e territori, generatore di  trasfigurazioni argillose del pensiero.